Un disco razionalmente evocativo, che sembra essere stato partorito dalla mente di un androide che sogna pecore elettriche
Aresistance è il titolo del primo album di Polar Cat, nom de plume dietro cui si cela Fabio Generali, polistrumentista, compositore e produttore di Fano, cittadina in provincia di Pesaro-Urbino. Un esordio, quello dell'artista marchigiano, composto da otto tracce che, come tanti, piccoli umarell, contemplano senza fretta operosi cantieri nei quali viene posato ed edificato un intricato dedalo di ambienti e stanze capaci di riflettere le molteplici identità assunte dalla musica elettronica.
Sonorità che, grazie a un oculato mix tra strumenti digitali (synth, drum machine e sequencer) e analogici (pianoforte, chitarre, ukulele e viola da gamba), si districano tra panorami glaciali e minimali, in grado di accarezzare una notevole pletora di generi: dalla ambient (Prelude) alla chill techno (A resistance), passando per la new-age (In dreams) e la drone music (Pirate song).
Una raccolta di brani equamente divisa tra Aphex Twin, Vangelis e i Radiohead di Kid A, che a tratti sembra uscita dalla colonna sonora di un film distopico sci-fi non ancora prodotto, nel quale persone e robot umanoidi vagano senza meta tra i fumi e le luci al neon di decadenti città retrofuturistiche.
Con A resistance, Polar Cat ci consegna un disco estremamente denso che, nonostante la quasi completa assenza di parole, mette in mostra un'ottavina di brani dotati di uno storytelling assai evocativo, fatto di veri e propri racconti sonori, in grado di materializzarsi davanti ai nostri occhi mano a mano che il tempo scorre.
Un lavoro che, anche a causa della lunghezza di alcuni suoi pezzi - come ad esempio i 10 minuti di Pirate song (The Cat's revenge), traccia conclusiva di questo album - necessita la giusta dose di attenzione per essere apprezzato appieno. Una "degustazione" che potrebbe avere come location teatri o piccole sale da concerto, luoghi nei quali la nostra tensione sensoriale deve essere per forza di cose rivolta esclusivamente alla musica.
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La recensione A resistance di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-04-04 00:00:00
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