Un brano sospeso tra leggerezza e immaginazione, tra elettronica e melodia.
C'è una leggerezza consapevole che attraversa Iris, il nuovo brano di Magadan, come una brezza leggera in una sera d’estate. Un pezzo che si muove con la naturalezza di chi ha trovato il proprio spazio espressivo dopo un percorso di trasformazione: dall’attitudine rap delle origini a una scrittura più aperta, fluida, melodica. Il risultato è una traccia che si fa spazio nell’immaginario dell’ascoltatore con una leggerezza solo apparente, dietro la quale si cela una riflessione più profonda sul senso della quotidianità e sul potere dell’immaginazione.
Il sound di Iris è un perfetto equilibrio tra elettronico e acustico, con beat dal groove deciso che si intrecciano a linee melodiche ariose e luminose. L’arrangiamento è costruito con una cura che denota sensibilità compositiva: le stratificazioni sonore non appesantiscono mai il brano, ma gli donano profondità, rendendolo immediato e al tempo stesso raffinato.
Dal punto di vista testuale, Magadan disegna un microcosmo intimo e universale al tempo stesso. Iris è un inno alla capacità di sognare, al bisogno di trovare bellezza nelle piccole cose, senza retorica né forzature. Il tutto si traduce in un mood fresco e ballabile, con un ritornello che cattura senza risultare invasivo, perfettamente a suo agio in un contesto radiofonico ma anche nella dimensione di un ascolto più attento.
---
La recensione Iris di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-03-08 08:28:00
COMMENTI