C'è sempre tempo per fare buona musica, sincera e senza troppi fronzoli da marketing: i Rokamora rappresentano una voce solida quando si tratta di mettere buona forza sul pentagramma
Quando si era obbligati a stare in casa, c'è chi ha ottimizzato il tempo a disposizione scrivendo canzoni. Da lì, è partita una storia di amicizia che lo scorso autunno ha concretizzato un primo, importante passo discografico: i Rokamora hanno pubblicato il loro extended play omonimo in forma indipendente, dando pubblica fruizione ai brani inediti fino a quel momento maturati.
Cinque canzoni, altrettante sfaccettature del loro registro espressivo per rimpolpare una tracklist in continuo riequilibrio fra potenza e melodia; si definiscono NuGrunge, ma in questo progetto di stanza a Bergamo emerge tutta l'attenzione ai dettagli di chi ha visione chiara, polso fermo sui fili della tensione emotiva ed esperienza per gestire tanto l'impianto concettuale quanto la struttura compositiva.
Si tratta di un lavoro per chi è affine a determinate sonorità che sconfinano, piacevolmente, nel Nu Metal, ma anche per le persone incuriosite da territori che i loro timpani non hanno mai, fino a questo momento, esplorato. L'invito è di addentrarsi senza troppe remore: i Rokamora ci sanno fare e propongono musica sincera, lontana da dinamiche tossiche da music business, valida e intrisa di forza.
L'auspicio è di sentire presto novità per animare anche il 2025.
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La recensione Rokamora di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-03-26 12:56:31
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