Simone Bacchini non vuole prendere alla sprovvista. Presenta suoni e modalità espressive che hai già sentito e che non puoi non avere introiettato. Insomma, ti fa sentire a casa. Magari non a casa tua, ma comunque tra mura di riviera che hai imparato a conoscere. E a cui ogni anno, prima di primavera, vedi togliere una carta da parati percepita come vecchia e vedi sistemare una carta da parati esattamente uguale alla precedente. L’essenza sanremese, insomma, permea totalmente il disco di Bacchini: per essere precisi, l’essenza di Sanremo Giovani. Quel misto di parole mai sopra le righe miste ad uno struggimento mai troppo sofferto, a musiche un po’ più rock della categoria superiore ma mai troppo graffianti, ad arrangiamenti che strizzano un occhio e mezzo all’airplay ma si riservano un mezzo occhio di beata ingenuità. Ecco, Simone Bacchini è tutto questo. Un Pezzali bis senza uomo ragno. Ma con una copertina battistiana che prova a illuderti.
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La recensione Come il giorno e la notte (EP) di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2007-10-11 00:00:00
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