Durante le riprese del film "Fitzcarraldo" (di Werner Herzog, NdR), nella giungla amazzonica, un indio addetto al taglio degli alberi venne morso da un serpente velenosissimo e si trovò nella condizione di dover decidere immediatamente tra amputarsi una gamba o morire: con incredibile freddezza si tagliò l'arto con una motosega... un ridondante esempio di istintività, quella stessa che, invece, manca ai Perfection du noir: band che si contraddistingue per una intensa tendenza alla riflessione. Atteggiamento che, in questo demo, si traduce in cinque canzoni che interpretano tematiche noise e post-rock con titoli celebrali ed atmosfere (liriche e sonore) circolari ed ipnotiche. Il tutto ad evidenziare estro e talento ma anche una velleità di ricerca, a tratti, troppo estrema che rasenta noia e ripetitività.
E se questo disco (anche per la limitata durata) trascende solo marginalmente i confini dell'opera interesante, in futuro questi Perfection du noir, per non incappare nella monotonia, dovranno leggermente spostare il tiro …anche perché i serpenti sono sempre in agguato!
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La recensione Perfections du Noir EP di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2008-07-03 00:00:00
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