Gli Epstein Superflu alla ricerca del groove. Quale? Quello che si esprime attraverso riff acidi e dai toni pesanti che al primo assaggio ti fanno subito pensare ai Black Sabbath, tanto per capirci. Con una voce che spicca soprattutto per la bella presenza in primo piano, grazie alla quale porta avanti l’azione in un pezzo come “The war inside darktown”.
L’impatto è abbastanza piacevole, in virtù di una buona resa sonora generale e dell’affiatamento che la band pugliese mostra nonostante sia nata soltanto agli inizi del 2007. Certo, le chitarre suonano come classiche se riferite alla scia stilistica in cui la band si colloca, fra stoner ed heavy rock. Certo, i due brani autografi del demo (esclusa la versione ri-arrangiata di “Master of Puppets” dei Metallica) non stravolgono per brillantezza compositiva. Insomma: il groove arriva, ma a tratti. Il che è comprensibile. Siamo agli esordi ed il biglietto da visita è ancora troppo magro.
---
La recensione The war inside darktown di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2007-07-03 00:00:00
COMMENTI