Snika Snika 2000 - Lo-Fi, Psichedelia, Indie

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Non è una facile recensione quella di questo cd dei bolognesi Snika - e già questo è un punto a loro favore poichè un lavoro che necessità di più ascolti significa, a mio avviso, che qualcosa da dire ce l'ha.

Il demo è una buona base di partenza vista anche la "giovane" età (...siamo coetanei...) dei nostri. Canzoni come Trasparente, sicuramente la più interessante, Da open Songa, Sensible Lies e Can't Shine Like, dal funambolico finale, non sono la solita solfa, ma vanno seguite passo per passo, stacco per stacco.

Molto bello in Trasparente l'improvviso cambio ritmico iniziale che porta alla mente gli stacchi ritmici Korniani (in particolare quello di Need to). Gli Snika non hanno comunque nulla a che vedere con le sonorità del gruppo di David Silveira (basta con la leadership dei cantanti, spazio ai batteristi), anzi il loro suono è orientato da tutt'altra parte: dall'indie-rock americano all'industrial-pop dice la loro biografia... ed altro ancora aggiungo io. Ci sono sonorità care ai Marlene Kuntz (per esempio gli armonici nella parte centrale di Trasparente), sonorità seventy (Demi Love mi ricorda molto gli Who), ballad elettrificate e... nota dolentissima, gli Smashing Pumpkins. Can't Shine Like è una bella canzone se però la linea melodica e ritmica iniziale non fossero veramente troppo Smashing e se, ancora di più, non ci fosse praticamente Billy Corgan alla voce. Stesso discorso per la linea vocale in Da open Songa e Sensible Lies (pezzo elettro-dark-industrial in stile Skinny Puppy).

Tutto ciò per dirvi che ci sono idee e potenzialità per fare molto di più. Il consiglio è di personalizzare il suond Smashing, come già fatto con le altre influenze, continuando a ricercare e a rafforzare sempre più la base esistente dello Snika sound.

Già adesso fra i tanti gruppi cloni di Korn, Pantera, Ramones e Rage Against The Machine, la band bolognese tenta un percorso di differenziazione; la strada imboccata, fotocopia Smashing a parte, è a nostro avviso quella buona. Attendiamo con entusiasmo un cd Snika all'80% - le influenze non si possono cancellare del tutto, altrimenti la musica non progredirebbe mai.

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La recensione Snika di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2000-05-30 00:00:00

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