D’accordo, il paragone è troppo facile. Quasi come sparare sulla croce rossa. Ma tant’è. PJ Harvey è ben più che un’influenza per i Magic Babyet e per i brani di “Nothing Seems What It Is”. E noi non possiamo fare a meno di sottolinearlo. Ma, sbrigate le formalità, il giudizio è comunque positivo. Le canzoni sono rock ruspanti come dio comanda. Il gruppo è tellurico e compatto. C’è persino una coda quasi post rock che cambia per qualche minuto le carte in tavola (“The Day Eugene Saw The Eagle On The Screen”). E una volta tanto, allora, non è una frase fatta, dire che la prossima occasione sarà quella decisiva. Nel frattempo, rock’n’roll. Così sia.
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La recensione Nothing Seems What It Is di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2007-09-26 00:00:00
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