Sono giovani. E questo non è solo un dato anagrafico, ma anche un parametro che entra in modo decisivo nell’approccio musicale di questi ragazzi che si avventurano nell’immaginario delle college radio. Sei canzoni che rubano i tratti somatici al prorompente mondo emo-pop-rock, frequentandone i luoghi più intensi e fragorosi. Saccheggiando negli stereotipi musicali per teenager, i Just Another Illusion nei momenti migliori frullano la parte più garage dei Teenage Fanclub con l’intensità melodica dei Dashboard Confessional, più spesso risolvono le canzoni con una matrice punk di chiara impronta Yellowcard, anche per la presenza del violino. La scrittura purtroppo è ancora immatura, le evoluzioni dei brani non lasciano spazio a sorprese e le strutture sono totalmente prevedibili. La stessa esecuzione vocale non è esente da molte ingenuità. Restano questi brani ruspanti e veraci, pieni di difetti e raramente ispirati, ma così impazziti di passione da far tenerezza. Devono crescere, tanto, ma per coccolare piccoli sogni di gioventù, può anche andar bene così.
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La recensione Awkward Ep di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2007-09-27 00:00:00
COMMENTI (4)
OK!
:) Ps....non sono uno del gruppo, ma il fratello del batterista, Ricky di Radio Popolare Verona. Il parere sopra era mio,quindi non era una risposta dei ragazzi!
Saluti e baci.[:
beh... direi che sarebbe grave se fossi d'accordo...
e si... le canzoni sono sei, tutte ascoltate... era solo un piccolo refuso.
Mi permetto di dissentire su un paio di cose...nella recensione si parla di 5 pezzi....ehm, sono 6! L'ultima non è stata considerata dal recensore?
E altra cosa..."raramente ispirati" mi sembra davvero una parola grossa.