Mi piace Molla da Bari. A metà strada tra le poesie mediterranee in dub degli Otto Ohm e l'estate che non finisce mai dei Negramaro: basi elettroniche semplici molto anni '90, punteggiature di chitarre in distorsione a montare il sentimento, una voce molto dolce ed espressiva (a metà strada tra Zampaglione e Giuliano Sangiorgi). I primi due pezzi sono perfetti per le radio: ricordi amarognoli rivissuti tra notti di piccole città, con le stelle a far da amiche e i sogni da combustile alla vita. Poi a confermare la bontà del trio arriva la sincera ballata "Primo Piano Vista Mare", tutta un "Quanti sogni da realizare" e al solito, la voglia di continuare a provarci, a vivere quell'avventura.
Pura melodia italo per un discorso pop ben smussato e poco avventuroso ma, sinceramente, molto meglio di tante cose che sentiamo ogni giorno nelle nostre automobiline: e poi lo sappiamo, i sogni son desideri.
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La recensione Primo Piano Vista Mare di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2007-10-09 00:00:00
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