Overground dance hall/reggae con buone ambizioni. Una festa, un ritmo e una scena in crescita. Un progetto dei pugliesi Ragga Meridional Crew e il cambio di direzione dell’ultimo disco dei Franziska ("FRNZSK The New Sound of Franziska”). Che fu molto positivo per te ma soprattutto per loro che questa estate hanno girato attorno all’Europa come band scelta dal Rototom Sunsplash per suonare nei più importanti festival europei. Compreso il Sundance olandese assieme ad un appena-scarcerato Jah Cure. "Dancehall Party Mix" segue quell’usanza tipicamente giamaicana di scegliere un ritmo, una base, una strumentale bella e prepotente e metterci sopra degli ospiti. In Italia non è molto diffusa come pratica, anche se di recente gli Africa Unite han praticamente usato lo stesso sistema per “4riddim4unity”. “Dance hall Party” è un disco che va tenuto in vinile ma soprattutto va suonato. Musica da party. Per le radio. Per i sound system. Comincia con la versione originale dei Franziska, passa per Cali P (in una canonica storiella contro Babylon) e arriva allo step numero 3 con l’anglofono General Levy alias misterbooyakabooyakajunglistmassive che trasforma il ritmo in “Bring it On”. Poi in Jamaika spinti da Daddy Lynx, molto pulito e sensuale (per le donne). Mentre Daddy Freddy va di fast chat style e si capisce zero, anche se il flow non manca. Chiude la tracklist di sette pezzi il calabrese Maddawg, che trasforma la sua voce rauca in una serie di gargarismi che ricordano il modo di fare non-garmarismico dei badman giamaicani (buono però che il 17enne cannibal-e cominci sulla strada del rumore ammassato anche un po’ a-caso). E poi come è giusto che sia c’è la strumentale per provarci voi. Che, invece di mettere su un beat le vostre stime socio-cultural-artistiche, ve ne state immobili nell’abbiocco forzatamente underground.
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La recensione Dance hall Party Mix di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2007-10-19 00:00:00
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