La diffusione sempre più importante di band con cantato femminile potrebbe creare dei giustificati pregiudizi nei confronti dei Time. In questo caso si rischia di sottovalutare una band molto ben motivata. La formazione propone infatti un metal dal piglio decisamente progressivo in cui la voglia di spiazzare e contaminare il più possibile è palpabile, evitando accuratamente il trendy metal sinfonico o gotico da lacrime preconfezionate. Anzitutto la preparazione dei componenti unito alla registrazione creano un impasto sonoro ricco e coinvolgente, che solo qualche volta risulta banale. Poi la varietà dei brani ci regala spesso bellissimi stacchi melodici e soventi parti altisonanti. Stupisce lievemente l'incipit di “A strange whisper” che propone un assolo che mischia metal classico e hard rock per concludere in un potente vortice di feedback, proseguendo il pianoforte ci offre addirittura uno stacco dal sapore latino americano accompagnato da assolo di chitarra. Per chi cercasse un po' di aria fresca all'interno di un genere che raramente offre qualcosa di differente.
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La recensione Beyond the Wall Of Sleep di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2008-01-17 00:00:00
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