Blumenberg 67 Eismiaen 2000 - Noise, New-Wave, Indie

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Nella melodia sghemba di “Sul metrò” si intravedono quei signori dei dEUS e ci si fa portare a spasso che è un piacere. Altrettanto belle sono le note snocciolate al pianoforte e i disturbi noise di “Dissolvendo in silenzio” e la ballatona post-rock (?) “L’attesa”: Marlene Kuntz intrecciati agli Slint. Un sincero plauso va a Fabrizio, leader e compositore delle liriche delle band. Ben calibrate e ardenti. A tratti vivide, a mozzare il fiato: “sempre più spesso rivedo lo sguardo che aveva quel giorno. L’ultimo giorno di sole d’ottobre la vidi x l’ultima volta. 14 giorni più tardi lo seppi da amici fu trovata morta”. Cosa aggiungere? Ho i brividi.

Consentitemi vi prego un appunto. Uno soltanto. Si dovrebbe prestare maggiore Attenzione al cantato, non alla voce né alle liriche, proprio nell’interpretazione in sé. Già. Così è troppo sfacciatamente sofferente. Non so se mi spiego. Si vede, lo si percepisce, che è un teatrino costruito, se vogliamo grossolano nella sua artificiosità. Si provi ad andare al senso NUDO e CRUDO di quello che si sta dicendo (che i testi e le linee melodiche non sono per niente male, anzi anzi!!) senza sforzare o calcare troppo la mano nello strascicare le parole x sfregarle sulla cartavetro delle corde vocali. Si guadagnerà senz’altro in Intensità con effetto, come auspicato, realmente catartico. Stop. EISMIAEN: Pregevole debut-album per questi 4 ragazzi romani quindi. Davvero un lavoro che crea aspettativa. Fervida

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La recensione Eismiaen di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2000-08-31 00:00:00

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