Noi recensori sappiamo che la macchina del tempo è già stata inventata e funziona perfettamente. Quindi non ci stupiamo quando arrivano demo di band come i Superfuckers: il cantante Gioi, con maglietta Moto Guzzi, occhiale a goccia e berretto in pelle è un commovente omaggio in salsa tricolore al testosterone di Rob Halford (ma lui vorrebbe ringhiare anche un po' alla Lemmy, sempre in un contesto molto motor bike'n'roll). La musica infila alla semplicità dei giri dei Ramones una certa grezza attitudine metal (sì, alla Motörhead): non male la sezione ritmica, ma le canzoni non sono veramente eccitanti, per la verità.
Se vi piace sentir urlare "Rock'n'Roooll!!!" sono tutti vostri, motherfuckers che non siete altro.
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La recensione Hard 'n' Roll for Motherfuckers di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2008-03-06 00:00:00
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