“Camminerò a fari spenti la realtà / e tu non ti accorgerai di me”. Antonio Merlo è il quinto Pooh. “Ma ora please / ti dico: please / sul serio: please”. O il primo uomo a cantare nei Matia Bazar. “Questa giornata mia / è un po’ la tua”. O il figlio segreto di Mango.
Nessuna di queste. Antonio Merlo vuole fare “brith pop” (sic!) ma i suoi due pezzi si incagliano sul melodico da piano-bar. Voce sofferta, parole che perplimono, arrangiamenti che agghiacciano.
Negli sforzi di Antonio Merlo sono chiaramente percepibili spontaneità e voglia di mettersi alla prova, quindi dispiace essere così tranchant. Purtroppo, però, i due pezzi non lasciano scelta.
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La recensione Nostalgia di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2008-03-21 00:00:00
COMMENTI (1)
...ma é parente di? :[