"Perchè la televisione è il più potente e popolare strumento di informazione. Perchè dovrebbe esistere una responsabilità nel dare informazione. Perchè la gente dovrebbe avere le informazioni giuste per difendere la propria libertà".
Da Ferrara secondo album per i Let's Get Lost: dopo l'esordio garage blues di "...I Remember When I Was Grey" il trio si arricchisce di un nuovo chitarrista cimentandosi in un concept album contro quello che, ahi noi, è ancora il più velenoso mezzo di persuasione di massa globale. Il suono del gruppo acquista inaspettati spigoli, gli arrangiamenti rifrangono in schegge post hardcore la carica eversiva del riot act, il basso rincorre grassi giri dal sapore (post) punk funk: la dirompente "Sweat Song" è senza dubbio il messaggio più riuscito di questa commistione stilistica, alternando un muro di fuoco chitarristico ad una nervosa frammentazione ritmica (ed un testo pacifista niente male tipo I'm gonna sing a riot song / and scream to the world there's something wrong / You're gonna shoot the cluster bombs / You're just 22, have you ever heard about rock'n'roll? / It's my life").
Belle anche la saltellante "Horror Mansion" e il muscoloso incedere di "Shock TV", che riporta alla mente una certa aria di tensione californiana Anni Ottanta, quella che si respirava certe sere a certi concerti quando suonavano certi gruppi e fuori dai locali la polizia schierava motociclette e tenute antisommossa. Chiude la poderosa "D.A.I", pilotata da un riff tagliente che ci trascina nell'ultima esagitata danza prima che sul telecomando si pigi il tasto "off" e lo schermo taccia (di mentire) per sempre.
Un lavoro nervoso che ascoltato attentamente cresce rivelando la bontà degli intarsi chitarristici, forte di una sezione ritmica molto attenta e presente: l'unico vero difetto è la referenzialità con cui il gruppo si chiude a volte nel vicolo cieco della denuncia, non riuscendo in certe occasioni a convincere delle sue buone intenzioni. E comunque, i Let's Get Lost confermano buonissime potenzialità e siamo certi che in futuro sapranno correggere certe forzature calligrafiche.
"Life should be more like TV / Stay tuned it's time to be / whatever you want, whatever you need... / Life should be more like TV!" .
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La recensione Let's Get Lost di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2008-05-15 00:00:00
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