Comunque si veda lo ska è sempre ska; qualunque contaminazione dica di assimilare in fondo lo ska è sempre quello: ritmo in levare e cambuse di birra sopra una nuvola di pogo simpatico e amichevole.
I Lucy in the Ska partono da questo presupposto: fare ska, nel modo più discreto e meno artificiale che si può. Tromba, batteria, chitarra e testi dal carattere spensierato e freak, ma talvolta anche impegnato e neanche poco (“Un piede nella fossa” affronta senza mezzi termini il tema dell’eutanasia).
Carina la traccia di partenza, “Occhi di diamante”, tipicamente strutturata sullo stile del genere. “Solo una nuvola” potrebbe convincere: è la canzone più melodiosa, più leggera e orecchiabile, anche grazie ad un testo piacevolmente sdolcinato; purtroppo penalizzata da un cantato non all’altezza della situazione.
Tutto l’album, insomma, non demerita né merita: una via di mezzo, un piccolo purgatorio a cui questo genere d’altronde abitua la maggior parte dei suoi seguaci, adrenalinici concentrati di sudore, incatenati a questo benedetto solito ritmo ska.
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La recensione Promo 08 di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2008-05-17 00:00:00
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