Sabal Lecco Roger, dal Camerun, Lago Philippe dalla Costa d'Avorio e Ratsimanohatra Mamitiana (più semplicemente: Mami) costituiscono gli Awalè.
Sì, siete ancora connessi alle pagine di Rockit, e questo cd dal titolo “SalamAleiKoum” che di italiano ha (apparentemente!) solo un brano su tre compare di buon diritto su questo sito, vuoi perché edito dalla nostrana Godzilla records, ma soprattutto perché anche QUESTA è Italia, oggi e domani!! Puro meticciato, il ragamuffin incrocia altre delizie ritmiche africane, senza dimenticare un'impostazione tutto sommato jazz: tutti e tre i componenti del combo vengono difatti da esperienze di rilievo nei propri paesi d'origine, sino all'approdo a Roma. Rileggo. Sembra un frase fatta: "esperienze di rilievo"… e allora, tenetevi forte, perché questi signori vantano collaborazioni con Manu Dibango, Fela Kuti, Miriam Makeba, Alpha Blondy, Assalti Frontali ed altri!!
Con l'opener "Combo style", in lingua madre e francese, già si sente la perizia tecnica del bassista e del chitarrista, e l'aria che vi si respira è assai più jazz (a dirla tutta, un po' asettico: sarà la produzione…) che non afro, come accade invece per la conclusiva “Nanga Boko”, che poggia solo su voce e percussioni. Il pezzo in italiano, "Chiamami", è probabilmente il migliore dei tre, col solito basso esuberante, le svisate raga, e la prorompente dose di buon’umore, l'africanità qui trapiantata, quella "Alba meticcia" ("tessuto di corpi insieme / mischia, scopri, conosci e decidi!") di cui, profeticamente, cantavano un lustro fa gli Africa Unite
Corre quindi l'obbligo di rispondere all'islamico saluto, ricambiando: "Maleikoum Salam!!".
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La recensione SalamAleiKoum (single) di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2000-09-26 00:00:00
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