Lavoro atipico questo “demo ‘99” , proposto da un gruppo altrettanto particolare, gli italianissimi Wise Fools. Ci vengono proposte 3 tracce, registrate in presa diretta e tutte rigorosamente in lingua inglese.
La prima traccia è un intreccio di pianoforte, batteria e tastiere. Si apre con una breve introduzione di piano e subito si aggiunge la voce, seguita da batteria e tastiera. E’ una canzone d’atmosfera molto azzeccata, solenne e malinconica alla stesso tempo, potrebbe forse essere accostata alle produzioni acustiche di gruppi come Dream Theater o Wisdom.
La seconda traccia si segnala, invece, per il gran lavoro delle tastiere e della sezione ritmica. E’ una sorta di climax ascendente, spezzato improvvisamente dopo un paio di minuti, per poi riprendere lentamente e accompagnare l’ascoltatore, quasi per mano, alla fine della traccia, chiusa dalla batteria.
Nel terzo episodio di questo demo le atmosfere vengono lasciate da parte, cercando di privilegiare sonorità più aggressive e d’impatto. Anche il cantato cambia in tal senso e durante tutta la traccia, il vocalist gioca con la sua “ugola” , dimostrando grandi doti.
Chiusura della traccia e del demo in grande quiete.
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La recensione Demo '99 di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2000-10-04 00:00:00
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