Probabilmente tutto quello che musicalmente di buono Mole sa fare lo lascia vedere in questo disco. “Nero Viaggiatore” è una bomba, un concentrato di musica attiva ed input sonori senza spazio né tempo. Si passa dal funky al rap al pop. Le culture afro restano al centro dell’influenza e del messaggio testuale del lavoro: viaggiare, partire, per dove/per come non è specificato.
Dieci tracce con cui Mole prende posizione e delinea la sua figura nel contesto musicale nostrano. Dal rap al reggae, gli anni di peregrinazione stilistica di Andrea Riva (aka Mole) lo hanno portato ad identificarsi come un militante della scena underground che questa volta sembra aver trovato la giusta pace.
Produzione ReddArmy, “Nero Viaggiatore” si addomestica seguendo linee sincopate ai limiti del jazz, eclettico come il funky, rude e ricco di contenuti testuali perché è hip hop: un prodotto assolutamente inedito nel panorama musicale italiano, ancor più caratteristico perché è un mondo di strumenti su cui Mole và ad impastare la sua metrica sgrausa ma intelligente.
Un lavoro compatto, musicalmente vario, fatto di capitoli sonori espressi con un’inquietudine stilistica che trova sfogo nel modo più proporzionato e preciso possibile.
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La recensione Nero Viaggiatore di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2008-08-25 00:00:00
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