“Hai mai sentito i Faith No More e gli Afterhours, i Depeche Mode ed i Radiohead? Suvvia, dopo questi elementi (4), noi siamo la quintessenza musicale. Alchimia docet.”.
Con queste parole si presentava il signor Martin Landau, ovvero Adrena e Fobia, i due elementi di un’unità che, da quanto avete letto nelle prime righe, ha non poche pretese. Se da una parte, però, due sole canzoni non possono bastare per un giudizio definitivo, dall’altra sono convinto che le referenze che spacciano i nostri per sponsorizzare il proprio lavoro sono, come si suol dire, false e tendenziose. Non che non ci siano tracce sparse di Depeche Mode e/o Radiohead, ma nel demo in questione quest’ipotetico Martin Landau si dimostra alquanto rozzo nell’uso dell’elettronica, mancando proprio degli aspetti geniali che caratterizzano i gruppi sopra citati. Certo non manca la ricerca di contaminazioni (a tratti spuntano, piuttosto, i Nine Inch Nails), ma nel complesso i due brani sono la solita solfa ‘senza infamia senza lode’.
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La recensione Primo viaggio di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2000-11-15 00:00:00
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