Anacronistici per vocazione, gli Hiroshima Mon Amour ci propongono una nuova, nitida, prova della loro viscerale passione per le sonorità dark-wave.
Passione questa volta sfogata con un disco dal vivo tratto dall'Embryo tour del 2005 e composto da sedici brani autografi più due cover riprese dal repertorio dei Cure ("Play for today") e dei Diaframma ("Siberia"). Un'ora (abbondante) di musica che si consuma tra testi introspettivi e sonorità taglienti e che suggella l'algida bellezza di episodi come "La casa", "Ingenuità", "Di notte" e "L'insetto".
Il risultato è decisamente convincente e si espone a due significative chiavi di lettura: quanto la dimensione live sia confacente alla band abruzzese e come una reinterpretazione personale ed appassionata possa far risultare ancora credibili stilemi espressivi considerati demodé.
Un disco decisamente interessante, quindi, che riveste anche un ruolo importante nella discografia degli HMA andando a coprire il vuoto lasciato libero dai vecchi dischi ormai introvabili.
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La recensione Embryo tour 2005 di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2008-11-10 00:00:00
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