"Smorfia Adesiva" è senza dubbio un titolo azzeccato e furbo per riassumere il contenuto dell'Ep di debutto di questo giovane gruppo campano. I testi dei cinque brani ritraggono con un linguaggio semplice e metafore efficaci un mondo in cui predominano le apparenze, come recita il ritornello di "Color Town": "Benvenuto a Color Town, questa è la città dei clown... Non esiste il mondo perfetto: nella città c'è un difetto!". La Smorfia Adesiva è quindi quella che ti deforma il viso affrontando la vita di tutti i giorni e che ti rimane impressa sul volto indelebilmente. Le canzoni hanno ritmi ripetitivi, in alcuni momenti sembrano quasi filastrocche ("Fantapupazzo"), il sound è cupo e grezzo. Si sentono echi dei Nirvana e dei Verdena, in "Super Divinità" tornano alla mente anche i Beatles con il riff di "Helter Skelter". A concludere il cd "Lumena", una ballata dai toni amari, certamente la traccia più rappresentativa dell'Ep.
I Nimphabula stanno ancora muovendo i primissimi passi nell'universo musicale, devono impreziosire le loro canzoni e migliorare la loro preparazione tecnica. In futuro potrebbero scrivere canzoni interessanti.
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La recensione Smorfia Adesiva DEMO di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2009-01-21 00:00:00
COMMENTI (5)
In futuro potrebbero scrivere canzoni interessanti :[
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Grandissimo disco... purtroppo gruppi del genere in Italia sono sottovalutati
La registrazione non è delle migliori. Ma per il contenuto artistico vi faccio i miei complimenti
belle song.. belle davvero