Big Bang Simulator Big bang simulator Ep 2009 - Punk, Noise

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La teoria del Big Bang è il principale modello cosmologico su cui si basa la scienza. Secondo tale modello, l'universo si espanse, e tuttora sta ancora continuando in questo processo, da un iniziale stato estremamente denso e caldo. Cosa dovrebbe ricreare, quindi, un simulatore di Big Bang?

Ascoltando le sette tracce dell'ep, la simulazione sembra però entrare in un diverso ambito. Da qui Big Bang pare più riferirsi ad una gigantesca esplosione, con conseguenti detriti a seguito. Ed è propria la frantumazione di un meteorite, a contatto con la nostra atmosfera, a musicare "***", incipit della mini opera del duo varesino. La successiva "The Switch" è carica adrenalinica da trasfusioni di puro noise. Ogni traccia è rapida e tagliente. A farne eccezione c'è solamente "No Place To Hide", lunga e lenta liturgia da riposo. Si ritaglia un posto a sé, tra attitudine garage ed electro, la disturbata "Last Wave", chiave risolutiva dell'intero lavoro, vago ricordo dei già scomparsi Test Icicles, o dei più storici Atari Teenage Riot. A concludere il cerchio sonoro, è il punk rock deformato e distorto di "How Amusing".

A volte bastano solamente 11 minuti intensi per farsi ricordare.

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La recensione Big bang simulator Ep di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2009-03-26 00:00:00

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