“Quando suona il Festivalbar io vado nei bar a bere”. L'all one man della vera old skool hip hop italiana è tornato. Più dopato che mai. Davvero su un altro pianeta. Scrive, skratcha, rappa, mixa, produce questo “O tutto o niente” (distribuzione Good Stuff) e lo fa alla sua maniera. “i miei strumenti sono ciloom, giradischi, un mixer, testine”. Inconfondibile. Inutile dire hip hop al 100%, perché ormai è talmente radicale da sforare in qualcos'altro. Qualcosa che non c'è ancora forse. Gruff è un alieno (punta di diamante del progetto Alien Army, non a caso). Visionario più che mai quando lascia scorrere i campioni a cucinare loop che dire bolliti e oscuri è poco (ascoltatevi Lu Gremu dopo aver acceso una cartina rollè con tabacco e qualcosa dall'odore di rosmarino …). Psichedelia Hip Hop? A tratti. Nevrotico e ruvido quando si accanisce sulle puntine e attacca con skratch e cut d'alta classe (Facce di… ) Creativo, cattivo, rabbioso e scazzato quando rappa. Con quel suo modo di portare a spasso le parole in extrabeat sulla base come un cane sciolto che ha strappato il guinzaglio al suo padrone ( All'avanguardia cu le tecniche o vogliono invadermi l'hip hop). Ed è per questo che solo Gruff può iniziare a tirare insulti dall'inizio alla fine del pezzo e tu lo stai ad ascoltare. Perché ha uno stile che fa davvero paura! Da l'idea di uno a cui ormai frega un cazzo dimostrare niente a nessuno. Che ormai il rispetto se l'è guadagnato. Prima di tutto da se stesso. Per cui. Niente di niente. Gruff parte e basta. ( Sucker per sempre rmx ). E affascina. Anche quando non dice nulla e lascia fare alla musica (splendido il groove di W Aller bomber ). Ok.
E' un disco troppo ostico? Probabilmente. Ma quale disco davvero valido a ben vedere non lo è? Se non siete particolarmente avvezzi alle sonorità hip hop, o alle novità in generale, un consiglio sarebbe quello di partire dalle 2 canzoni d'amore (splendide!) presenti. Senza te , con l'amico Giuliano King Palma. Dismessa e rassegnata “ora il tuo sguardo non fa più i miei giorni, so che domani non cercherò te…”. Da goccioloni agli occhi!!!! Poi andate a Ben bella in cui Gruff si lascia scappare un “questo disco è il mio pensiero d'amore per te” che ha del sorprendente. E visto che è impossibile far smettere al cuore di battere quando inizia a farlo sul serio, beh...non opponete resistenza e passate dalle altre tracce. Chissà mai che ve ne innamorerete.
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La recensione o tutto o niente di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 1999-11-03 00:00:00
COMMENTI (1)
L'album è veramente qualcosa di diverso e lo dice uno che l'hip hop lo conosce abbastanza ... Per veri intenditori. Non lo consiglio a chi è alle prime prese. Molto bella la recensione. Grande Gruff!!!