Quando ci si appresta ad esprimere un giudizio su di una qualsiasi manifestazione artistica si potranno seguire due direzioni:la prima, quella dell' "immediatezza del sentire" che porterebbe a giudicare la "Favola di Adamo ed Eva" come un album originale, ben suonato, gradevole. La seconda strada e' sicuramente quella preferita da molti: al un ascolto "meditato" del cd emergeranno inevitabi le imperfezioni che influiranno sulla valutazione globale dell'opera. Il mio giudizio sull' ultimo album di Max Gazze' sara' "semplicemente" instintivo: non ci resta quindi che complimentarci con quest'artista coraggioso che con "La Favola Di Adamo Ed Eva" farà parlare sicuramente di se'. Max Gazzè, cantante, compositore e bassista è nato a Roma nel 1967; fin dai primi anni si innamorò del basso elettrico, cimentandosi con progressive rock, ska, new wave, jazz e soul insieme ai 4play4, sua prima band e successivamente, dal '91, con gli Emporium. Dal 1994 Max si è concentrato sulla produzione del suo primo album "Contro un'Onda nel Mare", che lo ha visto debuttare come cantante; nonostante le critiche positive, l'album è passato quasi del tutto inosservato. Dopo una furtunatissima turne' con Battiato (1995) Gazze' si e' immerso nella produzione del suo nuovo cd, preceduto da due importanti singoli: "Cara Valentina", presentata tra l'altro a San Remo Giovani e la acclamatissima "Vento d'estate", cantata con N.Fabi, vincitrice del premio "Un Disco Per l'Estate" ed.1998. Ed eccoci finalmente al "La Favola di Adamo ed Eva"; parliamo di un album divertente,ricco di idee in cui vi è da registrare oltre alla già citata partecipazione di Nicolo' Fabi, la presenza di Daniele Silvestri, (Amore pensato) i Mao (Colloquium vitae), Sergio Morelli; che collaborano insieme con F.Gazze' alla stesura di alcuni testi. Come ci dice lo stesso autore "Per la realizzazione di "La favola di Adamo ed Eva" il team ha badato a non appesantire gli arrangiamenti, evitando ridondanze e sofisticazioni; in buona parte, le strumentazioni prediligono la semplicità della chitarra acustica, del basso e della batteria ad accompagnare la voce, per esaltare funzionalità e spontaneità. La varietà delle soluzioni rende comunque l'ascolto sempre stimolante". Ed e' vero. Le quattordici tracce del cd infatti ci mostrano un varietà di soluzioni sonore in cui non è difficile scorgere alcuni punti di riferimento dell'artista; Battiato, de Gregori, CSI e chi ne ha piu' ne metta. I testi dell'album sono sorprendenti, intelligenti, incontenibili. La voce di Max li canta su di una musica che fa tesoro di tutte le sue passate esperienze musicali (dal soul alle tentazioni elettroniche), portandole all'approdo di un pop italiano che ha già dimostrato, con "Vento d'estate", il proprio spessore. L'album contiene tredici brani, esclusa la ghost track; si parte con "La Favola di Adamo ed Eva" coinvolgente brano che da il titolo al cd, in cui si espime il vago malessere delle quotidiane condizioni di vita, con accenni di sfogo un po' anarchico; alla fin troppo celebrata "Vento d'estate" segnaliamo la seguente, bellissima, "Cara Valentina", vera e propria lettera musicata (cara Valentina, il tempo non fa il suo dovere / E a volte peggiora le cose), con una melodia orecchiabile e scorrevole. Anche la successiva "Amore pensato", episodio più felice dell'album, viene dedicata ai rapporti sentimentali. Alla intima "Comunque vada" fanno seguito "L'origine del mondo", surreale e suggestivo tuffo in un arcano passato, e l'intensa "Come si conviene". "Casi ciclici" si segnala per essere stato quasi completamente realizzato da Max nel suo studio domestico. Dopo la almondiana "Colloquium vitae" (in duetto con Mao) e la serena "Autoironia" , l'album si chiude con "Due apparecchi cosmici per la trasformazione del cibo": una vera e propria fiaba per bambini con un divertente finale. Riteniamo in conclusione "La Favola Di Adamo Ed Eva" un album ben riuscito, che non ci fa rimpiangere le 35000 lire (non sono poche!) spese per acquistarlo.
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La recensione La Favola Di Adamo Ed Eva di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 1998-10-31 00:00:00
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