Lo ska, si sa, spesso e' legato a canzoni divertenti, leggere e fatte per ballare allegramente con gli amici e cosi' e' quello dei Vallanzaska, anche se ognitanto lancia qualche frecciatina al sistema e al comune modo di pensare, sempre restando divertente e con una discreta attidudine demenziale. Tra i pezzi da segnalare in questo cd ci sono sicuramente "Cheope", contenuta anche nella raccolta "Italian Ska Invasion" (della Lilium), che narra le disavventure di un tipo miope... con strofe e ritornello che spiazzano per originalita'.
C'e' poi "Spazio porto" che narra la storia di un pilota di astronavi che parte ubriaco ed e' inseguito dalla polizia spaziale... ok, sembra un delirio mentale, pero' le rime sono veramente geniali ed e' un attimo memorizzarle. "Ere" e' una carrellata su usanze ed avvenimenti della storia del mondo, partendo dagli egizi, passando al medioevo, da Re Artu', dai cinesi, da Confucio e arrivando ai giorni nostri dove "andiamo dal notaio per i soldi dei parenti"...
Musicalmente se la cavano bene, variando abilmente linee e melodie sui ritmi quasi sempre fissi in levare. Sono in otto e il suono che ne esce e' ricco e ben distribuito, ottimo anche l'inserimento di qualche campionamento da radio, voci, brusii che sul cd funzionano da collante tra un brano e l'altro. Caldamente consigliato a tutti gli appasionati dello ska.
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La recensione Cheope di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 1999-10-11 00:00:00
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