TESTO
A che fermata è il mattino
è andata via anche la luce
le speranze son ridotte al lumicino
prendo il treno la sera
e poi mi chiedo a che fermata è il mattino
il viaggio in treno mi dà una sensazione
un non so che di indefinito e di vago
anzi ancor più che vago direi vagone
non c'è da vantarsi se rappresenti un brutto esempio per amici e parenti
e con quelli con cui uscivi è finita li incontri e vedi che hanno ormai un'altra vita
e qualunque cosa non fa per te e ti vengono anche i brutti pensieri
quando ti trovi intorno i ferrovieri
seduto sulla banchina la risacca è sempre lì a risciacquare
passa un cefalo e mi guarda stupito sputa a terra e si rituffa nel mare
così finanche Bologna ora non ti sembra più come un tempo
c'è come una sensazione di un qualche cosa che si vada perdendo
gli amici tuoi che han vissuto lì adesso sono andati tutti via
e quasi quasi ti viene la malinconia
psycho drogati e disonesti e imbecilli tutt'intorno a te ci son troppe merde
la misantropia ti fa compagnia tra la stazione e il lungomare e più niente
lì in stazione stai a guardare il binario stai diventando troppo stazionario
certo devi colmare questo divario
seduto sulla banchina la risacca è sempre lì a risciacquare
storie andate e riportate dal mare, quelle che nessuno vuole ascoltare
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ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone A che fermata è il mattino si trova nell'album Radiofeccia uscito nel 2015.
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L'articolo Calogero Incandela - A che fermata è il mattino testo lyric di Calogero Incandela è apparso su Rockit.it il 2015-06-29 17:25:18
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