L’album contiene nove brani, legati tra loro da un filo semantico: la nostalgia, il non ritorno, l’abbandono, la ricerca di radici. Nella storia, così come nell’io più profondo.
Ad aprire “ESODO” è la title-track; brano, intenso, viscerale, nostalgico, che in tre minuti e trenta concentra la storia dei nonni, esuli giuliani del secondo dopoguerra e, nel contempo, la storia di migliaia di persone unite da un destino simile.
I testi, riflessivi e sempre mirati alla ricerca del vero, si accompagnano a un paesaggio musicale variegato, in cui si alternano, di volta in volta, sonorità ruvide e più raffinate, chitarre distorte e archi, brani strumentali e ballate pop.
Il progetto nasce da un impegnativo lavoro di quattro anni e dalla collaborazione con il musicista Luca Moretti, per la nascente MaBa Edizioni.
«Ho concepito questo disco come un libro, in cui ogni brano, pur rappresentando un mondo a sé, è legato al successivo da una semantica profonda. Il progetto è nato dalla necessità di raccontare una storia, quella dell’esodo giuliano, sconosciuta, controversa, dibattuta. Ma ciò che muove l’intero lavoro sono le emozioni, gli stati d’animo, l’introspezione.
Il progetto ha iniziato a vedere la luce col brano “Esodo”, il più narrativo e connesso al libro, di cui scandisce ogni capitolo. Disco e libro sono una naturale evoluzione di quel brano, che racchiude in sé il senso di tutto».
Esodo
Chiara Atzeni
Descrizione
Credits
Testi e musiche di Chiara Atzeni
Riprese audio: Luca Moretti presso MaBa Studio
Mix e mastering: Mattia Cominotto presso Greenfog studio di Genova
Hanno suonato: Luca Moretti (percussioni, batteria, tastiere), Chiara Atzeni (chitarre, ukulele), Edoardo Lattes (basso), Maurizio Bavastro (basso), Simone Cricenti (violoncello),
Federico Bragetti (violoncello), Federica Vallebona (violoncello), Maurizio Borzone (violino e viola).
Grafiche di Luca Moretti
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