TESTO
Esodo Autore di testo e musica: Chiara Atzeni
Non ricordo di preciso il giorno in cui
affacciata alla finestra non riconobbi la mia terra
Mentre i soldati deponevano le armi,
c’era chi scappava e chi moriva
sembrava un gioco strano
e io non capivo più chi era la guardia e chi il ladro.
E non c’è tempo militare
porta con te la mia mano,
io pregherò Dio mentre prenderai il mare
che non sia un addio.
Da quel giorno niente più fu uguale,
mamma era confusa e non sapeva che pensare
poi arrivò una lettera:
rimanere o optare.
Così mi disse partiremo per un viaggio senza gloria né ritorno,
lasciai ogni cosa
e in una valigia troppo piccola chiusi la mia storia.
Pochi vestiti, sorrisi spenti e l’odore del mare,
in una scatola di legno sigillai i ricordi e quella promessa
perché non facessero troppo male.
Passerà la pioggia, passeranno gli anni
a lavare il sangue dalla mia terra.
Passerà la pioggia, passeranno gli anni
ma resterà nel sangue la mia terra.
Correva l’anno 1949
e un caldo luglio rendeva ogni addio ancor più assurdo.
Su un treno merci in centinaia, come anime rubate,
verso l’ignoto di un campo profughi il silenzio ci traghettava.
Sui nostri volti l’abbandono di chi non ha scelto,
ma comunque è partito: destinazione Siracusa.
Così ci dicevamo siamo salvi
sui materassi stesi a terra,
eppure morivamo dentro noi
nuovi fantasmi della guerra.
Passerà la pioggia, passeranno gli anni
a lavare il sangue dalla mia terra.
Passerà la pioggia, passeranno gli anni
ma resterà nel sangue la mia terra.
Trieste, Arezzo, Genova, Canada, Australia, Ancona,
un po’ come una roulette, ognuno prese la sua strada
ma in ogni corpo un pensiero solo ritornava
la sola vera casa era la nostra memoria.
Così imparai il gioco dell’incerta attesa
e del nostro esodo nessuno parlava,
ma accanto a un francobollo riconobbi la sua mano
a salvare una promessa, c’era scritto: Tornerò.
Passerà la pioggia, passeranno gli anni
a lavare il sangue dalla mia terra.
Passerà la pioggia, passeranno gli anni
ma resterà nel sangue la mia terra.
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DESCRIZIONE
Esodo racchiude in tre minuti e trenta la storia dei miei nonni e al contempo la storia di migliaia di persone che nel secondo dopoguerra hanno dovuto lasciare la loro terra, ossia quella parte di Venezia Giulia ceduta alla Jugoslavia, perdendo ogni cosa. È la storia d’amore di due giovani, conosciuti durante la guerra e dalla stessa poi separati, che s’intreccia con la grande Storia: l’esodo giuliano dalmata.
VIDEO Esodo
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Esodo si trova nell'album Esodo uscito nel 2024 per MaBa edizioni.
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L'articolo Chiara Atzeni - Esodo testo lyric di Chiara Atzeni è apparso su Rockit.it il 2024-03-20 10:04:41
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