TESTO
Ronco Testo e musica: Chiara Atzeni
Camminavi guardandoti i piedi
tiravi giù i soli di Page e Lou Reed
quindici anni, mettevi via i soldi per una chitarra
e sognavi una vita lontano.
Anestetizzavi il mondo in un libro
Hemingway, Hesse, Rimbaud, William Blake
Allora pensavi a un tempo infinito
e a un riscatto obbligato alla fine.
Ma in cinquemila anime
nemmeno gli amici li scegli da te
nessuna ambizione passa inosservata
e se esci dal branco si salvi chi può.
A vent’anni giocavi sull’orlo del senso
equilibrista sul filo del tempo
con qualche speranza ormai persa per strada
e ambizioni già nate a metà.
Le sere in un ristorante
nei ritagli di tempo Kant, Bach e l’università
tra mani rotte e le vene gonfie
legittimavi i tuoi sogni e pagavi disfatte.
Ci sono posti in cui a volte la vita
fa a pugni con i muri della tua realtà
qui il poter fare è roba per gli altri
ognuno impasta la vita con quello che ha
Ronco te lo porti dentro
con le montagne che vedi intorno
con le montagne che crescono dentro
e alzano gli orizzonti.
Ronco te lo porti dentro
nei discorsi della gente
nei discorsi che creano un’altra te
e un po’ ci credi pure tu.
E per guardare oltre
devi saltare sempre un po’ di più.
A trent’anni raggiungi traguardi
che rendano dignità ai tuoi sforzi
accetti di essere schiavo
e comprare ogni giorno la tua libertà.
Che sia il mondo ad allontanarsi
o tu a prenderne le distanze
ti chiedi se è giusto andar sempre contro
o salvarsi lasciandosi vinti a metà.
Che alla fine non è così male
ora che riesci anche a scorgere il cielo
ora lo sai, anche i sogni che ci concediamo
sono figli della realtà che mangiamo.
Ronco te lo porti dentro
con le montagne che vedi intorno
con le montagne che crescono dentro
e alzano gli orizzonti.
Ronco te lo porti dentro
nell’odore di un ristorante
le mani gonfie e le unghie sporche
e ti adagi ogni giorno un po’ di più.
E per andare oltre
devi lottare sempre un po’ di più.
Ronco te lo porti dentro
con le montagne che vedi intorno
con le montagne che crescono dentro
e alzano gli orizzonti.
Ronco te lo porti dentro
con la nebbia che ti circonda
con la nebbia che sale dentro
e offusca un po’ anche te.
E per cercare oltre
devi essere forte un po’ di più.
PLAYER
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DESCRIZIONE
Ronco è il brano centrale del disco, l’anello di congiunzione tra il passato e il presente. È il luogo in cui sono approdati per caso i miei nonni dopo il loro esodo, ed è il luogo dove sono nata e cresciuta. È periferia, voglia di emancipazione, fatica; ma nello stesso tempo è anche casa.
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Ronco si trova nell'album Esodo uscito nel 2024 per MaBa edizioni.
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L'articolo Chiara Atzeni - Ronco testo lyric di Chiara Atzeni è apparso su Rockit.it il 2024-03-20 10:04:41
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