Ha finalmente visto la luce il mio primo lavoro musicale composto da canzoni in forma di jazz. Si intitola “L’Intrusa” e racconta storie sulla mia esperienza di viaggio attraverso i generi.
Sono canzoni scritte nell’ultimo anno e mezzo, e sono nate al pianoforte invece che alla chitarra, che è sempre stato il mio strumento preferito, forse dipende dal fatto che la chitarra è femmina e il piano maschio, e c’è stato uno slittamento nelle preferenze in me. Comunque non importa, era solo per dire che comporre al pianoforte è molto diverso dal farlo alla chitarra.
Sono canzoni nate spesso durante la notte: a volte una frase di parole, con melodia incorporata, mi svegliava di colpo e mi costringeva ad alzarmi e infilarmi una coperta sulle spalle e sedermi al piano con una matita in mano. Altre volte invece sono state costruite pezzo a pezzo, come si scrive una poesia, con una parola che tira l’altra, senza sapere bene dove si finirà. E così facendo, mi son trovata con una quarantina di canzoni, e mi son detta che forse dovevo farle ascoltare a qualcuno. Non so, non ne sono ancora sicura. Comunque ne ho selezionate undici.
Però dato che il piano io lo suono da schifo – e non sono neppure un’interprete canora – ho pensato che avrei dovuto far suonare queste mie canzoni a qualcuno che lo sa fare, e dato che mi piace molto il jazz, mi sono rivolta a dei professionisti per sentire se potevano essere interessati al mio progetto. Non è stata una lunga ricerca: su consiglio di Dario dello Chapeau di Savona (grazie!) ho contattato il geniale contrabbassista Dino Cerruti, che ha radunato altri musicisti, suoi consueti compagni di gigs: il sensibile Rudy Cervetto alla batteria, il magico Loris Tarantino al pianoforte e il fantasioso Stefano Riggi al sax. E’ stato magnifico vederli confabulare per qualche istante sulle partiture che gli avevo prodotto e poi sentirli suonare con quella naturalezza che solo i musicisti jazz hanno.
Il disco è stato registrato in presa diretta in un paio di giorni e ho voluto omaggiare le mie origini monferrine andandolo a registrare proprio sulle colline della mia giovinezza, nello studio V3 Recording di Treville (AL), gestito con grande competenza da Davide Ghione, che è anche mio cugino e mi conosce bene.
L'intrusa
Yel Bosco
Descrizione
Credits
Parole e Musica di Yel Bosco ©2018
Dino Cerruti, Contrabbasso
Loris Tarantino, Pianoforte
Rudy Cervetto, Batteria
Stefano Riggi, Sassofono
Davide Ghione, Tecnico del suono
Registrato nel mese di Giugno 2018 presso
V3 Recording Studio (Treville, AL)
Disegno di copertina: Luana Corleto
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