"Apollo 12" è un mix perfetto di modernità e storia: influenze che fondono produzioni contemporanee con uno sguardo al Soul americano di un'epoca passata, evocando suggestioni alla Silk Sonic e il feeling di Bill Withers, ma reinterpretate da YOF con freschezza e ingegno. Un lavoro che non solo si adatta ai tempi, ma li anticipa con audacia.
Gli arrangiamenti sono ricchi di dettagli: la profondità del funk nelle linee di basso, le influenze jazz e soul nelle chitarre e i groove di batteria contemporanei, il tutto a servizio di un “hook” del ritornello che si imprime nella memoria e diventa cantabile dal primo ascolto.
Nel brano, YOF invita a vivere avventure fidandosi l’uno dell’altro, esplorando la vita con leggerezza e sincerità. La traccia esprime un desiderio di connessione autentica, suggerendo un viaggio insieme verso la libertà e la scoperta.
Apollo 12
YOF
Descrizione
Credits
Mattia Galbiati: produzione, voce, chitarra elettrica, basso, tastiere, programmazione
Pierpaolo Tancredi: batteria
Fabio Sirna: mix, master
Antonio Pietro Montecucco, Alessia Brutti: A&R
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