TESTO
Quel giorno la luna era morta
Mio padre mi parlava a voce assorta
Sali e pulisciti la bocca
Pensa poi io che cosa sciocca
A pensare che la bocca
Fosse sporca
Delle parole date a te l’ultima volta
Dona ai corvi
La mia voce
La paura di volare
Alle nuvole
Le mie ansie
E la mia claustrofobia
Sei come il tiro della prima sigaretta
Tenere i pugni chiusi nelle tasche della giacca
Per nascondere la puzza
Per nascondere la puzza
Se la vita è un film allora sono una comparsa
le maschere di cera si sciolgono se piove
Morì e nessuno se ne accorse
Morì e nessuno se ne accorse
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DESCRIZIONE
Il brano è ispirato a “Con gli occhi chiusi” di Federigo Tozzi.
Il personaggio è continuamente ingabbiato in una sensazione di disagio senza identità, che si insinua persino nelle azioni più semplici e quotidiane trasformandole in difficoltose imprese, il tutto è ambientato in una notte pesante senza luna che oscura tutti gli elementi del testo.
Il sound del brano si identifica in una Dark-Wave accompagnata da un’elettronica ambient, con elementi acustici come timpani e chitarre classiche che si incastrano alla voce e ai cori.
CREDITS
Mix e master : Alessandro Donadei, Jesse Germanò
Prodotto, registrato, mixato e masterizzato presso Jedi Sound Studio, Roma (RM)
Autori: Yosh Whale
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Fango si trova nell'album Tornano Sempre uscito nel 2022 per La Rue Music Records, Believe.
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L'articolo Yosh Whale - Fango testo lyric di Yosh Whale è apparso su Rockit.it il 2022-02-25 21:46:18
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