Una base di lancio è proprio quello che serve per intraprendere un viaggio sonoro. Baikonur non è altro che il cosmodromo da cui partirono le missioni spaziali sovietiche tra cui quella della sfortunata cagnetta Laika omaggiata in “Cosmorandagio”. Il vestito post-punk in tinta wave crea un legame subliminale ma potente fra le tante declinazioni del viaggio: lo stupore della scoperta con “Amelia” e “Kublai Khan”, l’introspezione di “Berlinauta”, l’evasione di “Fino alla Fine” e l’illusione dell’eterno ritorno di “Crisalide”. Ad impreziosire l’ascolto un featuring con Miro Sassolini, storica voce dei Diaframma, nella chiusura affidata a “Di Nostalgia”.
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Baikonur
Zephiro
Descrizione
Credits
ArtWork: Francesca Radicetta
Press Agency: Davvero Comunicazione
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