Musicalmente legato alla musica afro-americana e afro-britannica e tutte le loro derivazioni, il suo percorso è stato inverso è partito prima dallo scoprire la musica elettronica specialmente quella club oriented, la house americana e francese e il big beat britannico, per poi ritornare alle origini.
Questo percorso a ritroso avviene nella metropoli, è qui che si avvicina al mondo dei soundsystem spostandosi verso musica con una matrice più bass quindi frequenta il mondo delle serate Reggae, Jungle, Dub e 2Step e ne rimane entusiasta, quindi inizia come Dj in piccoli club a Roma.
Dopo un periodo di stanchezza della ripetitività che trovava nella House e nella Bass Music, si ferma ed inizia a risuonargli dentro che quanto lo aveva coinvolto di quella musica erano i forti riferimenti alla musica Soul, Funk, Jazz e Ska. Abbandona temporaneamente la scena elettronica e recupera tutto quello che poteva di quel mondo che gli si era schiuso, rendendosi conto che quello che lo legava a quei suoni era il groove dato dalla matrice africana e dall’animo blu e introspettivo che quella musica porta con sé. Smette di frequentare i club e si dedica alla ricerca di dischi e di librerie musicali per nutrirsi di tutto quel mondo.
Riprende a metter dischi dopo l’incontro con il collettivo RDSNT, di cui entra a far parte, che lo porta a condividere, in diversi club romani, i decks con Nu Guinea, Dean Blunt, Lorenzo BITW, Stabber, Ominostanco, Brokenspeakers, Smania Uagliuns, Capibara, Beat Soup e altri.
Con il suo collettivo crea una nuova idea che lo porta a spaziare tra i generi che abbiano la stessa idea di groove, uscendo dalla zona di confort dei classici club dove tutto è patinato e social. L’intento è quello di proporre il clubbing come occasione d’incontro per tutti ed adatto a tutti, senza scadere nel generalismo, anzi alzando il livello della proposta musicale e uscendo dalla dimensione consumistica della musica.
Attualmente collabora con Agronomist con cui condivide ricerca sonora e serate filosofiche nella periferia est di Roma.
Lavora per la consapevolizzazione del sé, disinteressato alla richiesta di narcotizzarsi della società e che il mondo musicale propone.
Ci sono diverse release uscite sotto diverso moniker, ma non è importante trovarle, perché non è importante il personaggio ma la musica.
È fuori con il suo primo EP ufficiale come Zero Portrait.
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L'articolo Biografia Zero Portrait di Zero Portrait è apparso su Rockit.it il 2020-05-10 10:54:24