ZiDima / VINILE
Del nostro abbraccio ostinato in questa crepa in fondo al mare
"DEL NOSTRO ABBRACCIO OSTINATO IN QUESTA CREPA IN FONDO AL MARE" E' IL NUOVO DISCO DI ZIDIMA, DISPONIBILE DAL 10 OTTOBRE 2020 IN VINILE, CD E DIGITALE GRAZIE AL PREZIOSO CONTRIBUTO DI: BONED FACTORY, BRIGANTE RECORDS, FRESH OUTBREAK RECORDS, GASTERECORDS, I DISCHI DEL MINOLLO, IN CIRCLE RECORDS, NEL MIO NOME DISCHI, TRUE BYPASS.
Sette canzoni, sette storie, sette personaggi (più uno). Una sorta di piccolo specchio del mondo reale con cui abbiamo finalmente fatto i conti. Un titolo lungo e pretenzioso, che e' anche un riferimento diretto al periodo e al modo in cui e' nato questo disco. Le canzoni raccontano le inquietudini e le scelte, quasi sempre estreme e liberatorie, di persone con cui siamo entrati in contatto, e portano i loro nomi. Le chitarre in primo piano, le voci urlate e i colpi di basso e batteria diretti alla bocca dello stomaco, l'eco di un'immagine di ragazzi abbracciati sul tetto di un centro sociale, i combattenti di oggi e quelli di ieri, le invettive, le fughe e gli scenari apocalittici, le nostre cicatrici e una manciata di esplicite citazioni. "Del nostro abbraccio ostinato in questa crepa in fondo al mare" racchiude soprattutto questo ed e' dedicato a chi continua a sentirsi vivo e pericoloso. Come una piccola e cocciuta minaccia, per quanto nascosta e distante possa sembrare oggi.
[ALBUM CREDITS]
Registrato al Trai Studio di Inzago (Mi) da Fabio Intraina [facebook.com/traistudio]
Editing e mix: Francesco Borrelli e Fabio Intraina
Mastering: Maurizio Giannotti [newmastering.com]
Illustrazioni di Antonio Foglia [instagram.com/antonior.foglia]
Grafica: Manuel Cristiano Rastaldi
Hanno partecipato:
Alessandro Andriolo ['Selva]: cori in "Chiara"
Raffaele Terlizzi: violino in "Chiara"
Emidio Bernardone: tromba in "Roby"
*Parte del testo di "Anna K." e' di Giulio Bursi, tratto da "Cosi' che non potranno piu' prenderci" [The Death Of Anna Karina, 2011]
ZiDima 2020:
Roberto Magnaghi: chitarre
Manuel Cristiano Rastaldi: voce e parole
Cosimo Porcino: basso, cori
Francesco Borrelli: batteria, synth
Stampato in formato
- vinile [LP 12" | 100 copie in colore rosso e 200 copie in colore nero]
- cd [100 copie]
Sette canzoni, sette storie, sette personaggi. Tutto per dare un piccolissimo specchio del mondo reale, un assaggio di vita vera. ZìDima, band lombarda che prende il nome dal protagonista de La Giara di Pirandello, in questo nuovo lavoro racconta la rabbia, la disperazione, le cicatrici del passato e quelle del presente. Una narrazione fatta di cori, muri di chitarre, colpi di basso e batteria che sono come pugni allo stomaco, in un vortice di noise e punk hc di matrice emo di cui c'era davvero parecchio bisogno nell'avvicinamento al prossimo inverno.
Del Nostro Abbraccio Ostinato In Questa Crepa In Fondo Al Mare è un disco eccelso, che travolge e scuote, un tornado di onde sonore violente e sature di ribellione e poesia, di dolore e citazionismo. Un oceano di vita e di ricordi, come quelli che emergono dall'ascolto di "Anna K.", traccia nella quale riemergono parole già sentite nel brano "Così che non potranno piu' prenderci" degli splendidi The Death Of Anna Karina, roba di quasi un decennio fa. Il resto è uno tsunami musicale di grattacieli che crollano davanti ai nostri occhi, con echi di band come Storm{o}, Marnero e Ruggine, per citarne alcune. Tra i brani migliori, possiamo segnalare "Roby", un affascinante ballad dal sapore post rock e lo spoken word della conclusiva "Paolo e Rocco", altra perla che risente della grande tradizione del genere in Italia.
Gli ZìDima tirano fuori l'ennesima perla convincente, un lavoro che non ha difetti e che speriamo possa trascinarsi dietro una scia di live numerosi e devastanti.
Marco Del Casale 10-10-2020
https://www.rockit.it/recensione/49211/zidima-del-nostro-abbraccio-ostinato-in-questa-crepa-in-fondo-al-mare