Un viaggio cosmico a ritmo di Jazz
Eclettico, elegante, favoloso. Il jazz in Puglia vola da sempre alto, altissimo.
La regione, e in particolare l’area attorno al capoluogo Bari, è da sempre uno degli epicentri del genere nel nostro Paese, nella sua versione più sperimentale e innovativa. E la tradizione continua a rinnovarsi, con tanti giovani artisti che si prendono la scena, che firmano collaborazioni prestigiose e partono per tour internazionali.
L’amore per il jazz, da queste parti, non è un’affare per addetti ai lavori o pochi “malati” di black music. È una passione che le persone condividono e tramandano di generazione in generazione e di paese in paese. Che fa sì che in un bar di provincia ci sia Miles Davis o Coltrane in diffusione, che fa nascere nuovi festival partecipati e fa sì che quelli storici non vadano mai in crisi, che spinge un gruppo di ragazzi a creare un’etichetta.
Il jazz pugliese, così, è in ottime mani.
L’amore per il jazz, da queste parti, non è un’affare per addetti ai lavori o pochi “malati” di black music. È una passione che le persone condividono e tramandano di generazione in generazione e di paese in paese. Che fa sì che in un bar di provincia ci sia Miles Davis o Coltrane in diffusione, che fa nascere nuovi festival partecipati e fa sì che quelli storici non vadano mai in crisi, che spinge un gruppo di ragazzi a creare un’etichetta.
Il jazz pugliese, così, è in ottime mani.
Nicola Conte
“Dovremmo farci più portavoce dell’idea di quello che noi siamo. Noi siamo una città di confine, l’Italia del Sud è un luogo di confine. Abbiamo idealmente questo compito, di essere in equilibrio tra la dimensione europea e una dimensione più mediterranea."
Nicola Conte
Orizzonti definiti
Jazz senza etichette
È grazie al lavoro di label come Dodicilune e Auand che il genere può continuare a diffondersi fuori e dentro i confini. Senza perdere una goccia della sua carica "eversiva"
La storia è passata di qui
Il Talos a Ruvo di Puglia, l'Europa Jazz Festival a Noci: grazie alla dedizione di artisti e "agitatori culturali" come Pino Minafra e Vittorino Curci dal barese sono passati artisti sensazionali. Facendo avvicicinare al genere tantissime persone
THE UNITY OF THE MIND
Valentina Magaletti
Valentina Magaletti, libera veramente
Da Bari – attraverso una formazione jazz che è "un misto di scuola e strada" – è arrivata a Londra, dove spingere la sua sperimentazione più in là e collaborare con gente come Thurston Moore, Sampha, Nicolas Jaar o Kamasi Washington
LA MAPPA SONORA DELLA PUGLIA
A cura di Dario Falcini
Testi: Dario Falcini, Vittorio Comand
Grafiche: Giulia Cortinovis
Sviluppo: Giulio Pons, Alex Carsetti